Dall’esperienza di un genitore
Segnalo la mia esperienza con la revisione per l’indennità di accompagnamento minori. Nel caso non vi sia stato riconosciuto il diritto all’esonero dalla commissione medica provinciale, non perdete tempo ed energie ( come ho fatto io…) per presentare ricorso amministrativo e/o giurisdizionale. Scrivete un’ istanza di riesame su atti in autotutela ai sensi della L.241/1990 alla Commissione Medica Superiore ( direttore Dott. Massimo Piccioni), allegando il verbale di visita Inps e della 104 e vi sarà comunicato a mezzo raccomandata AR nel giro di una quindicina di giorni, l’annullamento della revisione già fissata e la nuova data di revisione al compimento del 18° anno d’età. Ovviamente, deve ricorrere l’estremo della gravità.
Consiglio di indirizzarla prima al direttore della sede INPS provinciale e poi in caso di risposta negativa o di non risposta, al direttore della commissione medica superiore Dott. Massimo piccioni a Roma 00142, largo josemaria escriva de balaguer n.11. Chi può, faccia una PEC.
coordinamentogenerale.medicolegale@postacert.inps.gov.it è l’indirizzo PEC a cui inviare x chi può la PEC.
Egr. Dott. Massimo Piccioni
Commissione Medica Superiore INPS
Via Ciro il Grande 21
00144 Roma (RM)
OGGETTO : Istanza in autotutela avverso il provvedimento emesso dall’INPS in data…………., avente ad oggetto la rivedibilità di minore con autismo ai fini dell’indennità di accompagnamento
La sottoscritta ……..nata a ………….e residente in ………, Via …….., in qualità di genitore con rappresentanza legale della minore………., nata a…………. il……, c.f. ………..
titolare della pensione di invalidità/ assegno di accompagnamento n………, presso la sede provinciale di …….
PREMESSO
•che in data ………………in sede di visita di primo accertamento la minore veniva
riconosciuta invalida con diritto al riconoscimento della relativa pensione e revisione
fissata al…….,;
•che in data ……… la Commissione Medica accertava e confermava il permanere delle condizioni riscontrate in sede di primo accertamento riconoscendo l’interessata “minore invalido con necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita” ai sensi della L.18/80 con provvedimento di riconoscimento di pensione d’invalidità e rivedibilità fissata al………;
• La scrivente ritiene che il messaggio INPS 5544 del 23/6/2014, quello successivo del 2/3/2015 e la comunicazione in data 2/4/2015 stabiliscano in modo chiaro la non rivedibilità dei minori con autismo in condizioni di gravità sino al compimento dei 18 anni d’età;
• A seguito di precedente istanza in autotutela inviata al Direttore della competente Direzione Provinciale ( doc.n.2), la risposta è stata di non dover provvedere;
tutto ciò premesso, e considerato che l’interesse preminente è quello di ricevere la
comunicazione di esonero di cui sopra entro la data……,
SI CHIEDE
la revoca in via di autotutela del provvedimento di rivedibilità fissato al …………. e,
per l’effetto l’annullamento della data già fissata, ai sensi dei messaggi INPS 5544 del 23/6/2014, Comunicazione Tecnico-Scientifica 2/3/2015 (dove testualmente” si ribadisce che le previsioni di rivedibilità in minore affetto da disturbo autistico ….etc” ) e 2/4/2015.
Luogo/data
firma